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Il figging, la tortura con lo zenzero diventata oggi una pratica Bdsm

Donna con frustino

Si utilizza una radice di zenzero per questa pratica Bdsm: il termine deriva da una pratica utilizzata già dall’800 con i cavalli.

Si chiama Figging ed è una pratica sessuale utilizzata soprattutto nel Bdsm. In cosa consiste? Per metterla in atto occorre una radice di zenzero sbucciata e poi modellata secondo la forma di un butt plug. Solitamente è il dominatore che dopo aver immobilizzato il sottomesso inserisce la radice, comunemente per via anale. La scelta dello zenzero deriva ovviamente dal fatto che questo provochi immediatamente bruciore. [premium-content]

Il motivo? La presenza della radice del gingerolo, molto simile alla stessa sostanza che si trova all’interno dei peperoncini.

Il Figging nel Bdsm

Come detto la pratica consiste nell’inserimento da parte del dominatore di una radice di zenzero pulita e sbucciata. Delle volte però questo viene inserito anche nella vagina e in alcuni casi anche nel pene. Di solito l’effetto dello zenzero arriva dopo circa un paio di minuti.

Come in tutte le pratiche Bdsm c’è sempre un rapporto di complicità tra i due partner, tanto che nessuno di questi atti può essere considerato una costrizione, essendoci un accordo per cui in qualsiasi momento tutto può essere fermato.

Zenzero
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/ginger-ingwerknolle-3462317/

La storia del Figging: da tortura a pratica per i cavalli

Il termine “Figging” affonda le sue radici nel lontano 1800, quando questo termine si utilizzava però non per queste pratiche sessuali ma aveva a che fare con i cavalli. Da qui l’uso di figging, che deriva dall’inglese to feague.

La storia racconta che per far sembrare un cavallo più giovane – sicuramente per ingannare un compratore – si inseriva una radice di zenzero nell’ano, in modo che l’animale potesse muoversi compulsivamente per il bruciore, movimenti solitamente dei cavalli più giovani.

Al di là del termine utilizzato, la pratica invece è ben più antica. Nell’antica Roma, per esempio, era utilizzata come punizione: alle schiave veniva inserita proprio una radice di zenzero. E in epoca moderna invece era una tortura praticata nelle carceri femminili.

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ultimo aggiornamento: 8 Giugno 2020 13:25

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